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Malattie autoimmuni

Medicina, a Napoli nuovo modello per stop degenerazione epatite virale

Individuato dalla divisione malattie infettive dell’ospedale Cotugno

Epatite virale, c'é un modello di studio per bloccarne la degenerazione. E' stato individuato dalla VII divisione di malattie infettive ed immunologia del Cotugno di Napoli, diretta da Oreste Perrella, a seguito di un lavoro pubblicato dall'infettivologo Alessandro Perrella. In collaborazione con il responsabile del laboratorio CBER - FDA del Maryland Gerardo Kaplan e con studiosi di Harvard, Oreste e Alessandro Perrella hanno diffuso il testo sulla rivista internazionale Gastroenterelogy, leader mondiale nel campo della ricerca sulle epatiti. "E' uno straordinario risultato scientifico - ha detto il direttore generale dell'Azienda dei Colli Antonio Giordano - che premia lo sforzo condotto da una equipe di specialisti di primissimo livello, e che apre prospettive molto importanti nel contrasto ad una malattia tra le più acute in campo infettivo. Desidero esprimere il mio grazie alla VII divisione, a partire da Alessandro Perrella, per il prestigioso riconoscimento ottenuto dall'Azienda".

Lo studio, a cui hanno lavorato anche l'infettivologa Costanza Sbreglia e la biologa Anna D'Antonio, dimostra come sia possibile bloccare, attraverso l'utilizzo della classe dei linfociti TIreg, lo sviluppo dell'epatite A, chiarendo i meccanismi coinvolti nella regolazione della risposta immune che determinano la guarigione o la cronicizzazione della stessa. "Il modello - ha sottolineato il direttore Perrella - sarà esteso in seguito anche alle epatiti B e C, al fine di combattere anche queste patologie". Giordano ha dato l'ok per definire rapidamente una convenzione con l'FDA americano, che ne ha fatto esplicita richiesta, per far rendere stabile la collaborazione tra il laboratorio e l'azienda, e sviluppare modelli terapeutici che potranno diventare utili come possibile terapia anticancro, per prevenire rigetti post-trapianto e modulare le risposte allergiche.

Fonte: Metropolisweb.it

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