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Epatite C, combinazione daclatasvir-GS7977 promettente in fase II

Un regime orale formato dalla combinazione di due anti-epatite C sperimentali, daclatasvir e GS-7977, si è dimostrato in grado di ottenere la soppressione virale nella maggior parte dei pazienti 4 settimane dopo la fine della terapia. A evidenziarlo sono i risultati ad interim di uno studio di fase II presentato da poco al congresso della European Association for the Study of the Liver (EASL), a Barcellona.

Daclatasvir (sviluppato da Bristol-Myers Squibb) è il capostipite della nuova classe degli inibitori del complesso di replicazione dell’HCV NS5A, mentre GS-7977 (sviluppato da Gilead Sciences) è un analogo nucleosidico dell’uridina che inibisce direttamente la polimerasi virale NS5B.

Bristol-Myers Squibb afferma in un comunicato stampa che lo studio (indicato con la sigla AI444-040) fornisce la prima dimostrazione di una risposta virologica sostenuta (SVR) del 100% ottenuta grazie a un regime terapeutico in monosomministrazione giornaliera privo di interferone e ribavirina in pazienti naïve al trattamento e infettati dal virus di genotipo 1, la forma più insidiosa da trattare.

Lo studio, che ha coinvolto 88 pazienti non pretrattati, è stato disegnato in modo da valutare la possibilità di ottenere una SVR con un regime terapeutico orale costituito dalla combinazione di daclatasvir e GS-7977, con o senza ribavirina, nei pazienti con infezione cronica da HCV di genotipo 1, 2 e 3.

In un braccio dello studio, i pazienti sono stati trattati con GS-7977 400 mg once daily per sette giorni e poi con una combinazione di GS-7977 400 mg e daclatasvir 60 mg once daily per 23 settimane, un secondo braccio è stato trattato con entrambi i farmaci per 24 settimane, mentre al terzo è stata somministrata la combinazione di GS-7977 e daclatasvir con ribavirina per 24 settimane.

L'endpoint principale dello studio era la SVR a 12 settimane dalla fine del trattamento. Al congresso EASL sono state presentate le analisi ad interim di efficacia antivirale valutata 4 settimane dopo il termine del trattamento e e Bristol-Myers Squibb ha indicato che i risultati completi dello studio saranno comunicati in uno dei prossimi congressi medici.

Quattro settimane dopo la fine della terapia, il 100% dei pazienti con infezione da HCV di genotipo 1 ha raggiunto la SVR in tutti e tre i bracci di trattamento, mentre nei pazienti con HCV di genotipo 2 e 3, la percentuale corrispondente è stata del 91%.

Nei pazienti con HCV di genotipo 2 e 3 trattati con la combinazione dei due antivirali per 24 settimane la SVR a 4 settimane post-trattamento è stata del 100%, in quelli sottoposti al lead-in con GS-7977 nella prima settimana di terapia è stata dell’88% e in quelli trattati anche con ribavirina, in aggiunta ai farmaci sperimentali, dell’86%.

Dopo 12 settimane di trattamento è stata fatta anche un’analisi ad interim dei dati di safety, da cui è emerso che gli eventi avversi più frequenti (incidenza complessiva ≥25%) sono risultati affaticamento, cefalee e nausea. Gli eventi avversi legati alla terapia sono stati generalmente lievi e non hanno portato, comunque, all’interruzione del trattamento.

Nei pazienti trattati anche con ribavirina, si sono riscontrate anomalie dei test di laboratorio di grado 3-4 tra cui anemia, aumento della glicemia, aumento della glicemia a digiuno, linfopenia e bassi livelli di fosforo, mentre nei gruppi non trattati con ribavirina si sono avuti aumento dei livelli di colesterolo e abbassamento di quelli di fosforo.

Douglas J. Manion, senior vice president della R&S Bristol-Myers Squibb ha osservato che i risultati "chiaramente pongono questa combinazione in una posizione di leadership". Tuttavia, Manion ha anche detto che Gilead non ha accettato di studiare la combinazione daclatasvir-GS-7977 in uno studio di fase III che avrebbe potuto fornire dati a supporto di una richiesta di approvazione. Evidentemente Gilead la combinazione vincente fra GS7977 e un inibitore di NS5A preferisce farsela in casa, visto che ha già un farmaco di questa categoria (GS-5885).

GS-7977 è diventato parte della pipeline di Gilead dopo l’acquisizione di Pharmasset avvenuta lo scorso novembre 2011 e costata ben 10,8 miliardi di dollari.


Sulkowski M Et al. Potent viral suppression with all-oral combination of daclatasvir (NS5A inhibitor) and GS-7977 (NS5B inhibitor), +/-ribavirin, in treatment-naive patients with chronic HCV GT1, 2, or 3. 47th Annual Meeting of the European Association for the Study of the Liver (EASL 2012), Barcelona, abstract 1422, 2012.

Fonte: http://www.pharmastar.it

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