Sito Epatite C
Sito Epatite B
Sito Steatosi
Portale Epatite e malattie del fegato
Sito Cirrosi
Sito Tumori
Sito Trapianti
Nuovi Farmaci
Malattie autoimmuni

Epatite C, ci sarà un fondo ad hoc Lorenzin: «Nuove terapie per tutti»

«È mia ferma intenzione garantire nel prossimo futuro l’accesso di tutti i pazienti alle nuove terapie farmacologiche mediante la costituzione di un fondo ad hoc contro l’epatite C, che preveda l’eradicazione della malattia in pochi anni». Lo ha affermato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, durante il question time alla Camera, precisando che «nel frattempo si è reso però necessario procedere ad una modulazione dell’accesso alle terapie in modo da assicurare progressivamente il trattamento a tutti i pazienti».

Priorità di intervento

L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), ha ricordato Lorenzin, «ha individuato alcune priorità di intervento, dati gli alti costi delle terapie ed il numero dei pazienti». Il ministro ha quindi sottolineato che «l’imminente introduzione nel mercato italiano del farmaco a base del principio attivo sofosbuvir va salutata come l’inizio di una nuova fase per la prevenzione delle epatiti che punta su terapie farmacologiche che non richiederanno per il futuro il ricorso all’interferone».

Accesso alle cure

La definizione dei «criteri di accesso a tali terapie, garantendo anche la sostenibilità del sistema - ha detto - costituisce una mia assoluta priorità, che ritengo sia nazionale e che non può essere gestita Regione per Regione in base alle differenti disponibilità economiche». Il provvedimento per la commercializzazione del farmaco, ha aggiunto, «sarà pubblicato a breve in gazzetta ufficiale, non appena sarà ultimato il registro di monitoraggio, strumento indispensabile per permettere la corretta valutazione dell’efficacia prescrittiva». L’Aifa ha comunque garantito l’accesso alle cure compassionevoli a carico dell’azienda produttrice, ha rilevato, «per i pazienti più gravi». Lorenzin ha anche annunciato che questa settimana si svolgerà presso il ministero un incontro con i rappresentanti delle Regioni «per valutare nel suo complesso l’impatto, anche economico, della prossima commercializzazione del farmaco». (Fonte: Ansa)

Fonte: corriere.it

Vuoi ricevere aggiornamenti su questo argomento? Iscriviti alla Newsletter!

Quando invii il modulo, controlla la tua casella di posta elettronica per confermare l’iscrizione