Cure all'estero, nuove norme in Gazzetta europea
Le nuove norme che disciplinano l'assistenza sanitaria per chi si muove nell'Unione europea sono entrate ufficialmente in vigore con la pubblicazione nella Gazzetta europea del 4 aprile. La nuova direttiva europea introduce norme per agevolare l'accesso a un'assistenza sanitaria transfrontaliera sicura e di qualità nell'Unione; a garantire la mobilità dei pazienti come sancito dalla Corte di giustizia; a promuovere la cooperazione tra gli Stati membri in materia di assistenza sanitaria, nel pieno rispetto delle loro competenze. Grazie alle nuove regole ogni europeo che voglia farsi curare all'estero potrà farlo senza alcuna autorizzazione, a meno che non abbia bisogno di un ricovero.
La direttiva prevede, innanzitutto, che per le prestazioni al di fuori dell'ospedale non sarà mai necessaria un'autorizzazione: gli italiani potranno, a esempio, effettuare visite, prestazioni ambulatoriali analisi, lastre o radiografie a Parigi, Madrid o Berlino con la certezza di vedersi rimborsare quanto speso secondo il "listino" del nostro servizio sanitario.
La direttiva diventa, però, molto cauta sulle più ambite cure ospedaliere. In questo caso i Paesi possono far valere i potenziali rischi per i bilanci legati all'esplosione dei costi, introducendo l'obbligo di un'autorizzazione preventiva per il ricovero all'estero.
Fonte: doctornews.it