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Conclusioni circa il Milk Thistle

A Maggio 2005 una revisione di studi clinici, che lancia dei dubbi sul valore del milk thistle, è stata recentemente rilasciata alla stampa. Alternativamente, un grande numero di ricerche supporta l'uso continuato di questa erba ad alte dosi.

I ricercatori del Cochrane Review hanno esaminato 13 prove cliniche randomizzate che valutano l'impatto della silimarina (l'estratto del milk thistle) sulle malattie epatiche. E' importante notare che se si cercano sul sito MedLine.com, studi clinici sulla silimarina, vi sono 846 articoli. Secondo il National Institute of Health (Istituto Nazionale della Salute) e centinaia di studi in vitro, la silimarina ha dimostrato un marcato effetto epato-protettivo. Inoltre, si conclude, che il milk thistle è perfettamente sicuro, i ricercatori in questa Cochrane Collection Review dicono che sono necessari studi con dosaggi più alti per determinare accuratamente gli effetti della silimarina sulle funzioni epatiche.

I prodotti milk thistle di qualità, per avere un'ottima protezione epatica dovrebbero avere le seguenti caratteristiche: Un alto dosaggio. Un sistema di rilascio che migliora l'assorbimento. L'uso dei costituenti più benefici della silimarina

I ricercatori medici concordano che Silybin, che rappresenta il 50% della silimarina, è responsabile della maggioranza delle qualità epato-protettive del milk thistle. Mentre la dose standard di silimarina è 420 mg al giorno, dosaggi più alti della forma più specifica, Silybin, ha dimostrato corrispondentemente il più alto livello di protezione epatica. Inoltre, quando Silybin è in una forma di Phitosome Complex,le cellule epatiche possono assorbire da 8 a 10 volte più della preparazione standard. La dose giornaliera raccomandata di UltraThistle fornisce 1080 mg di Silybin Phitosome, eccedendo largamente i livelli di milk thistle bio-disponibile usato in questo articolo scientifico.

L'articolo che segue spinge i ricercatori a condurre studi con dosaggi più alti di estratti di milk thistle.

Il Milk Thistle Non Abbassa La Mortalità Nei Casi Di Malattia Epatica, I Migliori Studi Lo Provano.

Di Lise Stevens, Giornalista Collaboratrice Health Behavior News Service

Milk Thistle, un farmaco alternativo ampiamente usato, non è di provata efficacia nell'abbassare la mortalità nelle malattie epatiche da alcool, epatite B e C, secondo un sistematico esame di corrente evidenza.

Mentre alcuni studi hanno trovato che la mortalità da danno epatico, può essere significativamente ridotta nei pazienti trattati con milk thistle, queste ricerche non sono state duplicate in prove cliniche di più alta qualità.

Comunque, milk thistle è stato trovato sicuro, con nessun effetto avverso e con i partecipanti che percepivano dei miglioramenti nei sintomi - sebbene non più di quelli del placebo.

Il dott. Andrea Rambaldi, ricercatore in visita al Center of Clinical Intervention Research all'Università Ospedale di Copenhagen, ha condotto un gruppo che ha controllato 13 prove cliniche randomizzate con 915 pazienti coinvolti, i quali erano stati trattati con milk thistle o i suoi estratti.

I partecipanti avevano cirrosi epatica acuta o cronica, fibrosi epatica, epatite e/o steatosi, e malattie epatiche di natura virale (epatite B e/o epatite C). I pazienti con più rare forme specifiche di malattie epatiche sono stati esclusi.

Tutte le prove comparavano l'efficacia del milk thistle o qualche costituente del milk thistle verso il placebo o verso nessun intervento in pazienti con malattia epatica. Gli autori hanno trovato che: "Non vi è nessuna evidenza che supporta o esclude il milk thistle per malattie epatiche alcoliche e/o epatite B o C.

L'analisi appare nella più recente edizione del Cochrane Library, una pubblicazione del The Cochrane Collaboration, un'organizzazione internazionale che valuta le ricerche mediche. Analisi sistematiche traggono conclusioni basati sull'evidenza circa la pratica medica dopo aver considerato entrambi il contenuto e la qualità delle prove mediche esistenti sull'argomento.

Secondo il Center for Desease Control and Prevention (Centro di Prevenzione e Controllo Malattie), 170 milioni di persone nel mondo sono infettate con l'epatite C, e 2 miliardi sono infettati con l'epatite B. Mentre esiste un vaccino per prevenire l'epatite B, non vi è nessun vaccino per l'epatite C.

Sebbene il virus possa essere eliminato in un numero limitato di pazienti, molti sottotipi sono resistenti al trattamento. I farmaci terapici che puntano alla soppressione del virus per lungo tempo sono costosi, e molti pazienti sviluppano resistenza. Il trattamento standard attuale, che combina iniezioni d'interferone e ribavirina, ha seri effetti collaterali e sono molto forti da tollerare per i pazienti.

Con la mancanza di un trattamento effettivo per la malattia epatica, i ricercatori si sono rivolti alle terapie alternative, che frena i sintomi con effetti collaterali minimi sui pazienti.

Milk Thistle e i suoi estratti sono stati usati sin dai tempi dell'antica Grecia come medicinale, sono ampiamente usati adesso in Europa per le malattie epatiche, e sono disponibili senza difficoltà negli Stati Uniti sul mercato delle medicine alternative.

Il dott. Thomas Strickland, professore alla University of Maryland School of Medicine, ha studiato il ruolo della silimarina, un estratto del milk thistle, nel prevenire le complicazioni dell'infezione da epatite virale cronica. Strickland dice che l'esatto meccanismo d'azione della silimarina non è chiaro.

Un problema con le prove cliniche attuali, secondo il dott. Strickland, è che la dose di silimarina somministrata tipicamente 140 mg 3 volte al giorno, è troppo bassa. "Io certamente la raddoppierei," ha detto, "specialmente perché alla dose corrente noi non stiamo vedendo alcun miglioramento nell'epatite virale acuta e cronica, e abbiamo mostrato che la silimarina è totalmente sicura."

Strickland ha detto: "Il problema è che non vi è nessuna cura per l'epatite virale eccetto il riposo a letto e la dieta, e i trattamenti come la silimarina sono meritevoli di essere perseguiti, e sono necessarie più ricerche."

Il dott. Rambaldi ha detto: "Noi dovremmo considerare di fare delle prove cliniche randomizzate con dosi più alte di silimarina.

Secondo il National Center for Complementary and Alternative Medicine, che fa parte del National Institute of Health, studi in laboratorio su animali suggeriscono che la silimarina può beneficiare il fegato, promuovendo la crescita di certi tipi di cellule epatiche, dimostra un effetto protettivo, combattendo l'ossidazione (un processo chimico che danneggia le cellule) e inibisce l'infiammazione.

In questa analisi il dott. Rambaldi e colleghi concludono: "Il Milk Thistle potrebbe potenzialmente intaccare le malattie epatiche alcoliche e/o da epatite B o C. Tuttavia, possono essere necessarie delle prove cliniche randomizzate su larga scala sul milk thistle per le affezioni epatiche alcoliche e/o da epatite B o C."

Tradotta da A.P

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January 17, 2006

Conclusions About Milk Thistle

A May 2005 review of clinical studies which casts doubt on milk thistle's value has recently been re-released into the press. Alternatively, an extensive amount of research supports the continued usage of this herb at higher dosages.

Researchers of the Cochrane Review examined 13 randomized, clinical trials assessing the impact of silymarin (the extract of milk thistle) on liver disease. It is important to note that a current search of silymarin clinical studies on Medline.com results in 846 entries. According to the National Institutes of Health and hundreds of in-vitro studies, silymarin demonstrates a marked hepato-protective effect. In addition to concluding that milk thistle is perfectly safe, the researchers in this Cochrane Collection Review also concede that studies using higher dosages are required to accurately determine silymarin's effect on liver function.

Those concerned with optimal liver protection should look for the following characteristics in a quality milk thistle product:

* A high dosage * A delivery system which enhances absorption * Use of the most beneficial constituent of silymarin

Medical researchers concur that silybin, which comprises 50 percent of silymarin, is responsible for the majority of milk thistle's liver-protective qualities. While the standard dose of silymarin is 420 mg per day, higher dosages of the more specific form, silybin, demonstrate correspondingly higher levels of liver protection. Furthermore, when silybin is in a phytosome complex, liver cells can absorb 8 to 10 times more than a standard preparation. The daily recommended dosage of UltraThistle provides 1,080 mg of silybin phytosome, far exceeding the levels of bio-available milk thistle used in this scientific review. For more information on UltraThistle, visit.

The article below urges researchers to conduct studies with higher dosages of milk thistle extract.

Milk Thistle Does Not Lower Mortality in Liver Diseases, Best Studies Find

By Lise Stevens, Contributing Writer Health Behavior News Service

Milk thistle, a widely used alternative medicine, is not proven effective in lowering mortality in alcoholic or hepatitis B or C liver disease, according to a systematic review of current evidence.

While some studies found that liver-related mortality may be significantly reduced in patients treated with milk thistle, these findings were not duplicated in the higher quality clinical trials.

However, milk thistle was found safe to use with no serious side effects and with participants perceiving improvement in symptoms - although no more than with placebo.

Dr. Andrea Rambaldi, visiting researcher at the of the Centre for Clinical Intervention Research at Copenhagen University Hospital, led a team that reviewed 13 randomized clinical trials involving 915 patients who were treated with milk thistle or its extracts.

Participants had acute or chronic alcoholic liver cirrhosis, liver fibrosis, hepatitis and/or steatosis, and viral-induced liver disease (hepatitis B and/or hepatitis C). Patients with rarer specific forms of liver disease were excluded.

All the trials compared the efficacy of milk thistle or any milk thistle constituent versus placebo or no intervention in patients with liver disease. "There is no evidence supporting or refuting milk thistle for alcoholic and/or hepatitis B or C virus liver diseases," the authors found.

The review appears in the most recent issue of The Cochrane Library, a publication of The Cochrane Collaboration, an international organization that evaluates medical research. Systematic reviews draw evidence-based conclusions about medical practice after considering both the content and quality of existing medical trials on a topic.

According to the Centers for Disease Control and Prevention, 170 million people worldwide are infected with hepatitis C, and 2 billion are infected with hepatitis B. While a vaccine exists to prevent hepatitis B, there is no vaccine for hepatitis C.

Although the virus can be cleared in a handful of patients, many strains are resistant to treatment. Drug therapies that focus on long-term suppression of the virus are expensive, and many patients develop a resistance. The current gold standard treatment, which combines injections of interferon and ribavirin, has serious side effects and is hard for patients to tolerate.

With lack of effective treatment for liver disease, researchers have been looking for alternative therapies that curb symptoms with minimum adverse effects on patients.

Milk thistle and its extracts have been used since the time of ancient Greece for medicinal purposes, are currently widely used in Europe for liver disease, and are readily available in the United States at alternative medicine outlets and outdoor markets.

G. Thomas Strickland, M.D., Ph.D., professor at the University of Maryland School of Medicine, has been studying the role of silymarin, an extract of milk thistle, in preventing complications of chronic hepatitis virus infection. Strickland says that the exact mechanism of action of silymarin is unclear.

A problem with current trials, according to Dr. Strickland, is that the dose of silymarin administered, typically 140 mg three times daily, is too low. "I would certainly double it," he says, "especially since at the current dose we're not seeing any improvement in acute viral or chronic hepatitis, and we've shown that silymarin is totally safe."

" The problem is, there is no cure for viral hepatitis except bed rest and diet, and treatments like silymarin are worth pursuing," Strickland says, calling for more research funding.

" We should consider doing randomized clinical trials with higher doses of silymarin," Dr. Rambaldi concurs.

According to the National Center for Complementary and Alternative Medicine , a part of the National Institutes of Health, studies in laboratory animals suggest that silymarin may benefit the liver by promoting the growth of certain types of liver cells, demonstrating a protective effect, fighting oxidation (a chemical process that damages cells) and inhibiting inflammation.

In their review, Dr. Rambaldi and colleagues conclude, "Milk thistle could potentially affect alcoholic and/or hepatitis B or C virus liver diseases. Therefore, large-scale randomized clinical trials on milk thistle for alcoholic and/or hepatitis B or C liver diseases versus placebo may be needed."

- Rambaldi A, Jacobs BP, Iaquinto G, Gluud C. Milk thistle for alcoholic and/or hepatitis B or C virus liver diseases. The Cochrane Database of Systematic Reviews 2005, Issue 2.

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