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Colangite biliare primitiva: migliorare la diagnosi e gli approcci terapeutici. Temi a Accademy al centro del PBC Day

Seppur malattia rara, la Colangite Biliare Primitiva (PBC) colpisce, in Italia, oltre 18.000 persone. Dietro questo dato si nascondono però molti casi sommersi: diversi studi hanno dimostrato come la prevalenza della patologia potrebbe essere superiore di almeno 50 volte.

In occasione del PBC Day, importante appuntamento che vede riuniti i maggiori esperti impegnati in questa area terapeutica, sono presentati i nuovi dati scientifici di Real World Evidence relativi alla gestione e alla presa in carico del paziente PBC.



Ricerca clinica, trattamenti, nuovi dati scientifici sulla PBC, gestione integrata del paziente tra domicilio, casa della comunità, ospedale della comunità e centri di rifermento (tra cui il PBC Day e il Global Innovation Summit), sono oggetto dei summit di specialisti realizzati con il supporto non condizionato di Intercept, dove si discuterà anche della necessità di un'assistenziale territoriale che rappresenti una vera alternativa all'ospedale accessibile a tutti.



Nasce così la Liver Academy - PBC Chapter: un percorso formativo rivolto ai giovani specializzandi per formare gli esperti del futuro e per sviluppare competenze e conoscenze nella Colangite Biliare Primitiva.



Vincenza Calvaruso, Professore Associato di Gastroenterologia, Dipartimento di Promozione della Salute, Materno Infantile, Medicina Interna e Specialistica di Eccellenza G. D'Alessandro, dichiara "La maggior parte delle persone scopre la malattia solo in seguito alla rilevazione degli anticorpi anti-mitocondriali nel sangue: indici positivi di questo anticorpo e di colestasi possono confermare la diagnosi di PBC, senza necessità di ricorrere alla biopsia. Ecco perché l'individuazione di precisi percorsi diagnostico-terapeutici, la stratificazione del rischio di malattia e il riconoscimento di nuove strategie terapeutiche possono aiutare a identificare il sommerso e consentire una più efficiente presa in carico del paziente".



"Negli ultimi anni sono stati fatti importanti progressi nella cura della PBC, grazie allo sviluppo di trattamenti di seconda linea, come l'acido obeticolico e altri farmaci ancora in fase di sperimentazione. Grazie alle terapie attualmente disponibili siamo in grado di limitare la progressione della malattia in oltre l'80% dei pazienti.

Questo conferma il forte interesse che ruota intorno a questa patologia, soprattutto nella ricerca di soluzioni terapeutiche sempre più personalizzate - dichiara Domenico Alvaro, Preside Facoltà Medicina e Odontoiatria, Direttore UOC Gastroenterologia - Università La Sapienza di Roma.

Ci sono però ancora diverse difficoltà a cui dobbiamo far fronte come l'identificazione dei casi sommersi per gestire la malattia sin dalle prime fasi e un'adeguata e specifica valutazione delle patologie non epatiche associate, come per esempio l'osteoporosi".



"In questo senso risulta di fondamentale importanza il medico di medicina generale (Mmg) che,

una volta identificato un caso sospetto, dovrebbe attivarsi in tempi brevi per indirizzare il paziente verso lo specialista, avviando un processo di condivisione e gestione della persona in caso di malattia conclamata, sia dal punto di vista terapeutico che di follow up - dichiara Ignazio Grattagliano, Coordinatore SIMG Puglia - Anche il DM71 del PNRR conferma il nuovo compito del Mmg che, insieme all'infermiere e all'Ospedale di Comunità, dovranno ricoprire un importante ruolo nella gestione del paziente con patologie croniche, come la Colangite Biliare Primitiva, favorendo il collegamento con i centri di riferimento e lo scambio di informazioni, migliorando così la presa in carico del paziente. Inoltre, con il supporto della telemedicina potremo ridurre le disuguaglianze, superare le barriere e favorire un accesso equo per tutti i pazienti a cure di qualità".

Fare rete nella presa in carico del paziente è dunque fondamentale sia a livello nazionale che internazionale.



Con questo scopo è nata la "Liver Academy - PBC Chapter", un ambizioso progetto di educazione e formazione medica, sia residenziale che a distanza, dei dipartimenti di gastroenterologia e medicina interna.



"L'Academy ha l'obiettivo di colmare il gap relativo alla conoscenza della PBC, di formare le nuove generazioni di medici e di far crescere nuovi esperti nella gestione della Colangite Biliare Primitiva - aggiunge Vincenza Calvaruso - Inoltre la Liver Academy - PBC Chapter permetterà ai medici di fare rete e di acquisire le competenze che consentiranno loro di gestire i pazienti con PBC anche sul territorio e non solo nei centri di riferimento".

Fonte: doctor33.it


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