Con cinque anni di antiretrovirale cirrosi regredisce
Uno studio condotto da un team internazionale su pazienti con epatite B cronica, ha mostrato che il trattamento fino a cinque anni con tenofovir disoproxil fumarato (Df) è sicuro ed efficace. Inizialmente i ricercatori hanno condotto un trial randomizzato su 641 soggetti, in cui il tenofovir Df è stato messo a confronto, in doppio cieco, con adefovir dipivoxil. Dopo 48 settimane, 585 di loro sono stati inclusi in un nuovo studio, per una durata prevista di sette anni; 489 hanno completato 240 settimane di trattamento con tenofovir Df e 348 sono stati sottoposti a una seconda biopsia epatica, dopo quella effettuata alla baseline. Gli autori hanno potuto così controllare se si era ottenuto un miglioramento istologico (definito tale in presenza di una riduzione di almeno due punti dell'indice necroinfiammatorio di Knodell in assenza di peggioramento della fibrosi) e la regressione della fibrosi (con diminuzione di almeno un punto secondo la scala di Ishak). Il primo evento si è verificato nell’87% dei pazienti sottoposti a due esami bioptici, mentre la fibrosi è regredita nel 51% dei casi. Il tenofovir Df ha prodotto anche una riduzione delle cirrosi presenti alla baseline in 96 pazienti con risoluzione a fine trattamento in 71 soggetti (74%), mentre tre dei 252 partecipanti che inizialmente non avevano cirrosi l’hanno evidenziata al controllo del quinto anno. Il farmaco ha mostrato un buon grado di sicurezza: 91 pazienti (16%) hanno accusato effetti avversi, ma solo in nove casi si sono registrati effetti gravi collegati al tenofovir.
Fonte: doctor33.it