Ariccia (Roma): il Salotto di Claudio – Epatologia del futuro

L’iniziativa, giunta alla terza edizione, nasce e si sviluppa in memoria del Professore Claudio Puoti che, ricordiamo, fu il primo, più di 20 anni fa, a scorgere in quell’idea, un po’ bizzarra, di creare un punto di riferimento fatto da pazienti per i pazienti, qualcosa per cui valesse la pena impegnarsi, qualcosa di realizzabile e che avrebbe potuto apporre un sostegno concreto per tutti i pazienti di epatite C.

Al nostro ricordo, uniamo alcune significative parole colte nei vari interventi: “si definiva medico di campagna, ma in realtà era un raffinato epatologo….. indipendente….. grandi capacità mediche ed umane….. la capacità e volontà di mettere insieme la parte Accademica, quella Scientifica e la presenza dei Giovani e futuri Medici”.

Il tema scelto “EPATOLOGIA DEL FUTURO” si è sviluppato nelle varie sessioni ed argomenti (il colangiocarcinoma, l’epatocarcinoma, le epatiti B, C, Delta, la Steatosi, la Cirrosi e le sue infezioni, le Malattie Autoimmuni) in maniera approfondita e multidisciplinare, mettendo a confronto l’Intelligenza Umana e l’Intelligenza Artificiale grazie all’input ed all’intuizione del Professore Massimo Puoti, Presidente del Convegno, che ha portato i relatori ad esporre i lavori in questa duplice chiave.

Come evidenziato nel RAZIONALE, l’Epatologia, e la Medicina tutta, sta per confrontarsi con quella che potrebbe essere una delle grandi novità del futuro: l’Intelligenza Artificiale.

L’IA sta rivoluzionando il settore medico con le sue molteplici applicazioni nella diagnosi e nel trattamento delle malattie: grazie alle potenti capacità di apprendimento automatico e di analisi dei dati, si possono processare volumi enormi di informazioni in modo rapido ed efficiente.

L’utilizzo dell’IA in medicina apre nuove prospettive per migliorare, in particolare, la precisione delle diagnosi, consentendo ai medici di individuare patologie con una maggiore sensibilità e specificità, ma riuscirà ad avere spirito critico e intuito nel processare i dati ed empatia nel trattare i pazienti?

In conclusione della giornata di sabato, il Referente per la Regione Lazio dell'Associazione EpaC – ETS, Sig. Francesco Silvia, e Clara Grossi, Segretaria Organizzativa del Convegno, hanno partecipato come pazienti modello per una sessione interattiva e "hands on" di ecografia epatica.

Durante questa sessione, i Tutors Pratici Roberto Tucciello ed Emanuele Rosario La Gaetana hanno eseguito ecografie dell'addome superiore che, ricordiamo, sono fondamentali nella sorveglianza del paziente steatosico metabolico.

Sotto la loro guida, anche i futuri medici hanno avuto l'opportunità di eseguire le ecografie

Durante i lavori del Convegno, oltre i questionari ECM, sono stati conferiti dei premi, e precisamente:

Premio Claudio Puoti per il miglior caso clinico a Selion Haxhi, per il caso “Il nodulo "precoce" in cirrosi epatica”.



Premio Vironet per il miglior caso clinico virologico a Stefano D’Anna per il caso “Ruolo dell’HBV-DNA integrato nel sostenere la replicazione di HDV: possibili implicazioni per l’efficacia del trattamento con bulevirtide”.

Premio Claudio Puoti votato dal pubblico a Tania D’Amico, per il caso “Mission Impossible: l'impervia strada verso il trapianto”.

Premio Claudio Puoti per il miglior poster a Maria Chiara Angelini, per il caso “L'ospite inatteso - Complicanze infettive virali post trapianto”.

Comitato Scientifico

La Redazione di EpaC - ETS