L'alcol aumenta gli effetti dei farmaci
Secondo uno studio pubblicato su Molecular Pharmaceutics Journal e condotto dai ricercatori svedesi dell’Università di Uppsala, l’etanolo è in grado di rendere maggiormente disponibile per l’organismo il principio attivo sia di comuni farmaci da banco che quelli di cui necessità la prescrizione medica. Sono oltre 5.000 i prodotti in commercio che, secondo i ricercatori, possono essere influenzati dall’alcol, il quale andrebbe a modificare la modalità con cui gli enzimi e altre sostanze dell’organismo interagiscono con i farmaci. In genere, alcuni di questi farmaci non si sciolgono del tutto nel tratto gastrointestinale del corpo; in particolare nello stomaco o nell’intestino. L’etanolo, invece, potrebbe solubilizzare queste sostanze rendendole maggiormente disponibili; per cui si ha un aumento degli effetti – un po’ come se appunto se ne prendesse una dose maggiore.
Per studiare il fenomeno Christel Bergstrom e colleghi hanno condotto dei test di laboratorio in cui si è simulata l’azione dell’etanolo; l’idea era di verificare se la presenza o meno dell’alcol avesse un effetto sul farmaco. Tra i vari farmaci testati: comuni anticoagulanti, antidolorifici, farmaci anticancro, antinfiammatori. Di questi ventidue farmaci testati, quasi il 60% si è disciolto più rapidamente in presenza dell’alcol. Le sostanze acide sono risultate essere più interessate da questo fenomeno; alcuni farmaci riportano nel foglietto illustrativo l’avvertenza che l’alcol potrebbe interferire con la loro azione. Tuttavia è sempre bene consultarsi con un esperto o il proprio medico per sapere se vi possono essere interazioni tra il farmaco e l’alcol.
In ogni caso e a scanso di equivoci, prima di assumere una bevanda alcolica è comunque bene ricordarsi che questo potrebbe influire sugli effetti della medicina che si è eventualmente presa poco prima.
Fonte: sanitanews.it