encefalopatia epatica

Salve, mio padre di 72 anni ha fegato cirrotico e durante lo scorso anno ha subito un intervento per la rimozione della vescica dovuto ad un tumore persistente. Durante gli ultimi due mesi è stato portato in ospedale perchè appariva molto disorientato, con tremolio alle mani, cofuso e con movimenti molto lenti. In Ospedale è stato accerato i valori dell'ammonio alti, per cui è stato ricoverato. In seguito hanno trovato delle varici esofagee sanguinanti e le hanno bloccate. Oggi però, a distanza di circa un mese e mezzo dal ricovero sembra che i sintomi siano tornati in forma anche più acuta, ha molta sonnolenza, scarso appetito e confusione mentale. Non ci hanno dato una terapia specifica o medicinali per combattere l'aumento dell'ammonio, ed il medico epatologo non ha dato peso alla cosa. Fatto stà che mio padre non è quello di prima, non riesce a fare le cose da solo, è molto lento, fa fatica a volte anche a parlare. Vi chiederei quindi se potete darmi un contatto di qualche specialista della zona di Livorno o Pisa che approfondisca la questione e dia una terapia in grado di tenere i valori di ammonio nei limiti. Sicuramente se vediamo i sintomi persistere o peggiorare lo porteremo di nuovo in ospedale, ma sinceramente poniamo poca fiducia.. Grazie.