esito biopsia non chiaro
dimagrimento da 93 a 77 in 10/12 mesi. capogiri/confusione mentale.vene delle braccia "gonfie".
dolore fianco destro. scariche frequenti (non diarrea)
testo della biopsia :
parenchima epatico con marcati segni di induzione esogena ed emosiderosi mista di grado 2 .
parenchima epatico ad architettura preservata. sono presenti 7 spazi portali, uno dei quali di ultimo ordine, a forma conservata con minima presenza di elementi linfocitari. la vena porta appare dilatata, il dotto biliare interlobulare è presente e conservato. nel parenchima occasionali vacuoli di steatosi, alcuni microgranulomi da riassorbimento, aspetto diffusamente indotto dei citoplasmi epatocitari, sino alla mitocondriosi ossifila, con lipofuscinosi pronunciata. vi è focale dilatazione dei sinusoidi in zona3.
ricerca istochimica accumulo di rame negativa, ricerca depositi di emosiderina: presenza di deposito granulare citoplasmatico di modesta entità (grado2) e diffuso deposito macrofagico. ricerca immunoistochimica accumulo alfa-1-antitripsina negativa.
il quadro indica marcati segni di induzione esogena del parenchima epatico, associati a emosiderosi mista, parenchimale e macrofagica, di grado 2.
vorrei cordialmente avere una vostra opinione sull'interpretazione della biopsia. non bevo, non fumo, dieta principalmente orientata a frutta, verdura, pesce, poca carne, poca pasta, poco pane. tutti i marcatori virali "classici" (epatite a-b-c-g- ebv ed altri..) negativi, no wilson.
vi sono molto grato
nicola
Dott.ssaC.Di BenedettoMedico specialista in Medicina Interna.
USC Gastroenterologia 1
AO Papa Giovanni XXIII Bergamo
USC Gastroenterologia 1
AO Papa Giovanni XXIII Bergamo
in aseenza di una dettagliata storia clinica, di esami ematici e di una valutazione obbiettiva del paziente considerato il referto dell' anatomo patologo che risulta ampiamente aspecifico non è possibile formulare alcuna precisa ipotesi diagnostica. in questi casi è fondamentale che l'epatologo possa consultare il.collega patologo per confrontarsi sulle possibili ipotesi diagnostiche alla luce dei dati clinici e istologici. cordialità