Efficacia e sicurezza clinica4
Sono stati condotti due studi clinici di fase 3 randomizzati, in doppio cieco, controllati verso placebo, per valutare lusutrombopag rispetto al placebo in soggetti affetti da malattia epatica cronica (Child-Pugh classe A e B) e trombocitopenia severa (conta piastrinica <50.000/µL) , candidati a procedure invasive elettive (escluse laparotomia, toracotomia, craniotomia, intervento chirurgico a cuore aperto, resezione parziale o totale di organi) in Giappone (M0631 (L-PLUS 1)) ed in diversi paesi (M0634 (L-PLUS 2)).
Riportiamo i risultati degli studi che hanno permesso la registrazione di lusutrombopag4.
Nello Studio M0631, 96 soggetti hanno ricevuto lusutrombopag o placebo una volta al giorno: 48 soggetti nel gruppo lusutrombopag e 48 soggetti nel gruppo placebo. Otto soggetti trattati con lusutrombopag e 2 soggetti trattati con placebo hanno ricevuto meno di 7 giorni di trattamento, poiché hanno soddisfatto il criterio di responder prima del giorno 7. Tra i 48 soggetti nel gruppo lusutrombopag, 40 soggetti hanno ricevuto lusutrombopag per 7 giorni, 4 soggetti per 6 giorni, 1 soggetto per 5 giorni e 3 soggetti per 4 giorni. Tra i 48 soggetti nel gruppo placebo, 46 soggetti sono stati trattati per 7 giorni e 2 soggetti per 4 giorni.
Nello Studio M0634 sono stati randomizzati 215 soggetti: 108 nel gruppo lusutrombopag 3 mg e 107 nel gruppo placebo. Un soggetto nel gruppo lusutrombopag si è ritirato prima della somministrazione del farmaco dello studio. Nel gruppo lusutrombopag, 73/107 soggetti (68,2%) hanno ricevuto il farmaco dello studio per 7 giorni. Dei restanti soggetti nel gruppo lusutrombopag, 15, 8 e 11 soggetti hanno ricevuto il farmaco dello studio rispettivamente per 4, 5 e 6 giorni. Nel gruppo placebo, 94/107 soggetti (87,9%) hanno ricevuto il farmaco dello studio per 7 giorni. Dei restanti soggetti nel gruppo placebo, 5, 4 e 4 soggetti hanno ricevuto il farmaco dello studio rispettivamente per 4, 5 e 6 giorni.
L’endpoint primario nello Studio M0631 era costituito dalla percentuale di soggetti che non avrebbero necessitato di una trasfusione di piastrine (ossia che avrebbero raggiunto una conta piastrinica > 50.000/µL) prima della procedura invasiva primaria.
L’endpoint primario nello Studio M0634 era costituito dalla percentuale di soggetti che non avrebbero richiesto una trasfusione di piastrine (ossia che avrebbero raggiunto una conta piastrinica > 50.000/µL) prima della procedura invasiva primaria e non avrebbero richiesto una terapia di salvataggio per sanguinamento dalla randomizzazione fino a 7 giorni dopo la procedura invasiva primaria.
La percentuale di soggetti che hanno raggiunto gli end-points primari dei due studi è stata significativamente superiore nel gruppo lusutrombopag rispetto al gruppo placebo, sia nelle analisi separate dei due singoli studi che in quella combinata.
L’endpoint secondario chiave negli Studi M0631 e M0634 era costituito dalla percentuale di soggetti che non avrebbero richiesto una trasfusione di piastrine durante lo studio (dal giorno 1 fino al giorno 35). Anche questo endpoint è stato raggiunto da una percentuale significativamente superiore di pazienti nei gruppi trattati con lusutrombopag rispetto al gruppo placebo, sia negli studi singoli che nell’analisi combinata (Studi M0631 e M0634).
Percentuale di responder
La percentuale di soggetti che hanno soddisfatto il criterio di responder (definito come aumento della conta piastrinica ≥ 50.000/μL, con un aumento di ≥ 20.000/μL rispetto al basale) durante lo studio è stata significativamente maggiore nei gruppi trattati con lusutrombopag, negli studi singoli e nel gruppo lusutrombopag combinato (Studi M0631 e M0634), rispetto al placebo.
Andamento temporale della conta piastrinica
La conta piastrinica massima media (intervallo) nei soggetti senza trasfusione di piastrine nel gruppo lusutrombopag degli Studi M0631 e M0634 è stata pari rispettivamente a 90.200 (da 59.000 a 145.000)/µL e 86.900 (da 25.000 a 219.000)/µL; il tempo mediano (intervallo) al raggiungimento della conta piastrinica massima è stato rispettivamente di 14,0 (da 6 a 28) giorni e di 12,0 (da 5 a 35) giorni, dopodiché è stata osservata una riduzione della conta piastrinica. L’andamento temporale della conta piastrinica nei soggetti trattati con lusutrombopag senza trasfusione di piastrine e nei soggetti trattati con placebo con trasfusione di piastrine negli Studi M0631 e M0634 è presentato nella Figura 1.
La revisione scientifica è stata curata dal professor Umberto Vespasiani Gentilucci, Medico Medicina clinica ed Epatologia - Professore Associato di Medicina interna – Campus Biomedico di Roma.
Contenuti elaborati e pubblicati a maggio 2021
Progetto realizzato con il sostengo incondizionato di Shionogi
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