Lazio
Di seguito riportiamo i principali documenti, informazioni ed indicazioni inerenti la gestione del paziente cirrotico
recepimento PNC e istituzione Gruppo di Lavoro regionale
- DCA U00046 dell’8 febbraio 2018 298 KBDCA U00046 dell’8 febbraio 2018
non vi sono documenti tecnici/PDTA regionali di gestione della cirrosi
- Emergenza COVID-19: procedure operative della terapia farmacologica Domiciliare 2 MBEmergenza COVID-19: procedure operative della terapia farmacologica Domiciliare
- Decreto del Commissario ad Acta 22 luglio 2020, n. U00103 - Attivazione servizi di telemedicina in ambito specialistico e territoriale. Aggiornamento del Catalogo Unico Regionale (CUR) 582 KBDecreto del Commissario ad Acta 22 luglio 2020, n. U00103 - Attivazione servizi di telemedicina in ambito specialistico e territoriale. Aggiornamento del Catalogo Unico Regionale (CUR)
L’Assessorato ci comunica che, al momento, non sono stati emanati documenti tecnici regionali dedicati alla gestione della cirrosi epatica.
Emergenza COVID-19: procedure operative della terapia farmacologica Domiciliare
Si legge
Con la presente nota si stabiliscono le seguenti modalità operative riguardo la terapia farmacologica domiciliare, in relazione alla fase emergenziale.
1. Erogazione dei farmaci in Distribuzione Diretta (DD)
Agli assistiti con patologie croniche o malattie rare residenti nella regione Lazio dovrà essere erogato un fabbisogno di almeno 60 giorni di terapia; qualora la struttura non sia in grado di erogare il fabbisogno per tale periodo dovrà provvedere alle successive erogazioni con consegna a domicilio dell'assistito, tutto ciò al fine di limitare l'accesso alle strutture sanitarie per il solo ritiro del farmaco.
Restano esclusi i farmaci oncologici orali che necessitano di monitoraggio mensile come previsto dai Registri AIFA.
2. Rinnovo Piani Terapeutici
Il rinnovo dei piani terapeutici on line (AIFA e WEBCARE) segue le diposizioni di cui alla nota regionale n. 926886 del 29/10/2020.
Eventuali proroghe di fatto necessarie per il mancato rinnovo del piano da parte del clinico, ricadono sotto la diretta responsabilità del prescrittore dell'ultimo piano valido redatto.
3. Assistiti residenti nella Regione Lazio
Agli assistiti residenti nella regione Lazio che sono seguiti da strutture sanitarie extra-regionali il rinnovo del piano terapeutico cartaceo è a carico del prescrittore del centro extra-regionale, che potrà inviarlo per via telematica, all'assistito che a sua volta provvederà ad inviarlo, sempre per via telematica, al Servizio Farmaceutico della ASL di residenza per l'inserimento nel sistema WEBCARE.
4. Assistiti non residenti ma con domicilio sanitario nella Regione Lazio
Per tali assistiti non residenti ma con domicilio sanitario, seguiti da strutture sanitarie regionali, l'erogazione dei farmaci segue la vigente normativa prevista per gli assistiti residenti nella regione; il centro prescrittore o la ASL di residenza dovranno rendicontare in file F indicando la residenza extra-regionale.
5. Assistiti non residenti senza domicilio sanitario nella Regione Lazio
Gli assistiti non residenti nella regione che non abbiano domicilio sanitario e che siano seguiti da strutture sanitarie extra-regionali, ma temporaneamente presenti nella regione Lazio e che per motivati impedimenti non possano raggiungere il proprio domicilio, dovranno essere presi in carico dalla ASL presso cui insiste l'abitazione temporanea, previa presentazione di piano terapeutico valido per la distribuzione diretta anche dei farmaci in DPC con piano on line o altrimenti l'inserimento nel sistema WEBCARE dei piani terapeutici redatti fuori regione ma in corso di validità, per l'erogazione presso le farmacie di comunità.
….
In base a quanto stabilito e già comunicato con nota regionale prot. n 405790 del 7/05/2020, non potranno essere più presi in carico ed inseriti piani terapeutici nel sistema WEBCARE, da parte degli uffici regionali.
DCA U00046 dell’8 febbraio 2018 – recepimento PNC e istituzione Gruppo di Lavoro regionale
…di recepire l’Accordo, ai sensi dell’articolo 4, comma 1 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano sul documento “Piano Nazionale della Cronicità” di cui all’articolo 5, comma 21 dell’Intesa n. 62/CSR del 10 luglio 2014 concernente il nuovo Patto per la Salute per gli anni 2014-2016. Rep. Atti n. 160/CSR del 15 settembre 2016; di uniformare le modalità di lavoro e rendere coerenti gli obiettivi e le azioni dei diversi gruppi di lavoro regionali sulle malattie croniche con le indicazioni contenute nel Piano Nazionale della Cronicità, nonché di assicurare un monitoraggio delle azioni previste, attraverso l’istituzione di un Gruppo di lavoro regionale di coordinamento e monitoraggio delle attività riguardanti il Piano Nazionale Cronicità costituito da: - Direttore della Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali, coordinatore delle attività del gruppo; - 3 Rappresentanti della Direzione Salute e Politiche Sociali: Area Cure Primarie e Area Sistemi Informativi; - 3 Rappresentanti delle Aziende Sanitarie regionali; - 2 Medici di Medicina Generale (espressione delle Società Scientifiche); - 1 Pediatra di Libera Scelta (espressione delle Società Scientifiche); - 1 Medico SUMAI; - 1 Infermiere (espressione del Collegio IPASVI); Le funzioni di segreteria del Gruppo di lavoro saranno svolte da un funzionario della Direzione Salute e Politiche Sociali - Area Cure Primarie. Il Gruppo di Lavoro potrà avvalersi, di volta in volta, della collaborazione di ulteriori esperti in materia per la trattazione di argomenti specifici, nonché di rappresentanti delle Associazioni dei malati cronici e delle Associazioni dei pazienti.
Attivazione servizi di telemedicina in ambito specialistico e territoriale. Aggiornamento del Catalogo Unico Regionale (CUR)
Viene stabilito:
1. di attivare i servizi di telemedicina in ambito specialistico e territoriale mettendo a disposizione il sistema Salute Digitale quale strumento di teleconsulto, telecooperazione sanitaria e televisita regionale;
2. di approvare il documento “Linee di Indirizzo per la Gestione dei Servizi di Telemedicina in Ambito Specialistico e Territoriale”…
3. di stabilire che tutte le aziende e strutture pubbliche e private accreditate che aderiranno dovranno:
- attivare ed utilizzare i servizi di telemedicina in ambito specialistico e territoriale indicati nelle Linee di Indirizzo…
…
6. per le prestazioni di televisita è fissata la tariffa di Euro 20,66 (venti euro 66 centesimi), in attesa dell’aggiornamento del catalogo nazionale e della fissazione della relativa tariffa;
…
All’interno del linee di Indirizzo si legge:
L’obiettivo di breve periodo della implementazione della modalità di erogazione delle prestazioni in Televisita è quello di contribuire al riavvio della erogazione di attività pregresse sospese, con sovrapposizione rispetto alle prestazioni già programmate, ed il prevedibile rallentamento operativo portato dal distanziamento sociale negli spazi fisici luogo di erogazione delle prestazioni per il futuro.
…
Le prestazioni di visita specialistica di controllo con prenotazione sospesa e prescritte con vecchio codice, erogabili come televisita, dovranno essere ri-prescritte con nuovo codice all’interno del sistema di ricetta dematerializzata regionale
…
La televisita potrà essere prenotata dallo specialista, in sostituzione della visita di controllo prevista, nella fase di recall dei pazienti prenotati sulle agende di follow up, in coerenza con le indicazioni per la ripresa delle attività di medicina specialistica
…
La programmazione delle prestazioni di televisita di controllo sarà effettuata all’interno delle politiche di budget assegnate all’azienda. Le differenti codifiche delle prestazioni permetteranno la creazione di agende ad hoc dedicate alla attività specialistica “in televisita” separate dalle prestazioni in modalità “in presenza”, lasciando spazio e priorità alle prime per favorire il distanziamento sociale
…
La televisita, considerate le sue caratteristiche, le sue finalità (follow-up e continuità diagnosticoterapeutica) ed il target dei pazienti a cui si rivolge (paziente e/o patologia nota), può essere prescritta esclusivamente in modalità dematerializzata
… esclusivamente dal medico specialista o dall’équipe che ha in carico il paziente, oppure dal MMG/PLS dopo consulto telefonico o teleconsulto con lo stesso specialista.
La prenotazione di una prestazione in televisita sarà possibile esclusivamente se essa è stata prescritta tramite il sistema di prescrizione dematerializzata, e prenotate su agende dedicate delle aziende e strutture regionali visibili al sistema.
…
Durante la televisita il medico potrà:
a) raccogliere informazioni anamnestiche;
b) valutare per quanto possibile lo stato di salute del paziente;
c) parlare col caregiver;
d) valutare l’opportunità di effettuare prescrizioni digitali mediante gli strumenti a disposizione.